36 anni di Basket Vignate

Siamo nel 1986 e in quella data è nato il Basket Vignate, Giovanni, detto Giò, al campetto dell’oratorio cominciava a spiegare a quattro ragazzi (tra cui Daniele futuro presidente) come funzionava la pallacanestro. In seguito iniziarono i primi allenamenti alla palestra delle scuole medie. Siamo partiti con voglia e speranza, primo campionato CSI, campo all’aperto, due partite rimandate, una per pioggia e l’altra per nebbia, un tempo fa poteva succedere.

Nel 1988 è nata la prima squadra femminile, giocava all’oratorio, sempre all’aperto anche d’inverno.

Nel 1991 c’è stato un incontro casuale ma importante tra Giovanni e Roberto, che parlando e parlando, hanno deciso di sviluppare l’idea iniziale e di cercare un campo coperto per evitare le intemperie.

Il Comune ci concesse l’utilizzo del “pallone” del centro del tennis. Non ci sembrava vero di poter giocare al coperto, avevamo il nostro “Forum di Vignate”; il riscaldamento era un po’ antico, con un bocchettone che buttava aria calda e il giocatore che passava nelle vicinanze gli sembrava di giocare ai Caraibi, di contro chi difendeva dall’altro lato del campo giocava con il cappotto, ma a parte questi piccoli problemi il Basket cresceva.

Poi arrivò l’anno 2000, data da ricordare non solo per i problemi del Millennium Bug ma soprattutto perché ci fu la costruzione del Palazzetto. Personalmente, come un umarell, mi aggiravo intorno al cantiere per controllare che la costruzione procedesse senza intoppi, questo succedeva alla sera senza gli operai, onde evitare gli insulti e i “vai a lavorare e non rompere i….”.

Il Palazzetto ci ha permesso di aumentare le ore di allenamento consentendoci di crescere negli anni come Società sino ad arrivare e ad avere quasi 200 atleti, prima dell’attuale periodo.

Fino ad oggi, trentaseiesimo anno di vita del Basket Vignate, si sono succedute tante persone, tanti allenatori, tanti atleti, è con emozione che vedo dei ragazzi cresciuti con noi diventare uomini e i propri figli frequentare nuovamente il campo del Palazzetto. Questa è la testimonianza che abbiamo fatto un buon “lavoro”, non solo dal punto di vista sportivo ma anche educativo, riuscendo tramite la pallacanestro ad insegnare i valori di lealtà, impegno, sacrificio e spirito di gruppo.

Oggi voglio dire un grande grazie a tutti coloro che hanno dedicato e dedicano costantemente il loro tempo alla Società, per aver fatto sviluppare questa realtà, aver fatto crescere tanti ragazzi nell’amicizia e nello sport nel rispetto delle regole, magari qualcuno con più fatica di altri, ma questa è anche la vita.

Ringrazio tutti i presidenti che si sono succeduti in questi 36 anni, Giovanni, Daniele, Fabrizio e Claudio (ancora in carica). Così come tutte le persone che hanno fatto parte del Consiglio Direttivo del Basket Vignate, oggi in particolare il cassiere Fulvio, il vice presidente e factotum Andrea e il consigliere “tuttofare” Luca, persone che dedicano tempo, tanto tempo, alla Società.

Ringrazio tutti i dirigenti che in questi anni hanno gestito e continuano a gestire con passione e responsabilità le squadre, avendo cura di ogni singolo ragazzo, risolvendo i repentini problemi organizzativi.

Ringrazio gli allenatori che si sono alternati in questi anni, poiché ciascuno di loro ha lasciato un segno nei nostri ragazzi. Oggi in particolare ringrazio Mattia, Andrea, Nicolò, Micaela e Giovanni (sì, sempre quello dell’inizio) che con tanta pazienza e competenza aiutano a crescere i ragazzi sia tecnicamente che umanamente. Inoltre voglio ricordare tutti gli “aiuto allenatori” come Simone e Albert, ragazzi che assistono e cominciano a capire come si sta in campo non solo come giocatori.

Le idee e i concetti di questa Società non sono mai cambiati, l’obiettivo è la divulgazione e l’insegnamento del gioco della pallacanestro ai giovani avendo cura di ogni singolo ragazzo.

Lunga vita al Basket Vignate!

Roberto

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